CASA vs EFFICIENZA ENERGETICA... Novità 2020!

Cosa vuol dire efficienza energetica negli edifici??

L’enciclopedia Treccani da questa definizione:

Efficienza nel contesto della politica energetica. – Per affrontare la questione energetica, dovuta all’esaurimento delle fonti fossili e alla sicurezza negli approvvigionamenti, gli Stati promuovono l’uso razionale dell’energia, un complesso di azioni che riguarda il risparmio energetico e lo sviluppo e uso di fonti rinnovabili ed endogene. Il risparmio energetico può a sua volta essere perseguito per via tecnologica o per via non tecnologica. Con la prima si consegue risparmio ricorrendo ad apparecchiature o impianti di miglior efficienza energetica, mentre alla seconda modalità afferiscono strumenti impositivi (risparmio ottenuto aumentando le tariffe e contingentando l’uso dell’energia), la riduzione degli sprechi, la modifica del comportamento degli utenti finali.”

In questo video affronto l’argomento, ho voluto accennare ad alcuni temi e termini semplificando il più possibile, anche con esempi pratici.

Ovviamente in 6 minuti non potevo parlare dell’intero Decreto Rilancio o di tutti gli “adorabili” cavilli burocratici italiani. . .

 

Per essere un pochino più esaustivi ti indico a seguire cosa intendo per “lavori importanti” e alcuni numeri di questo, già famoso, Decreto Rilancio (D. L. n. 34/2020 per maggiori informazioni dal sito del Governo clicca qui).

Questo Decreto ha validità per le spese sostenute tra 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. Tutte le informazioni che seguiranno potranno subire variazioni, in quanto il decreto non è stato ancora convertito in legge, anche per questo motivo non voglio essere troppo specifica nella spiegazione ma solo dare alcune semplici indicazioni.


Come ho detto anche nel video, possono accedere a questa detrazione del 110% della spesa tendenzialmente solo un INTERO condominio o chi è proprietario di una villa, questo perché per gli interventi di cappotto termico, per esempio, è necessario intervenire su una superficie maggiore del 25% della superficie dell’edificio. Converrete con me che la superficie di parete di facciata di un appartamento non sarà mai un 25% della superficie dell’intero edificio.


Mi preme parlare del ECOBONUS, perché riguarda esattamente il tema dell’efficienza energetica, Art. 119 comma 1,2 e 3.


Andiamo ad elencare, nello specifico, gli interventi per i quali è prevista la detrazione:

  1. Isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali (pareti e solai) che interessano l’involucro dell’edificio, come dicevo nel esempio il “cappotto termico”, questo per evitare dispersioni termiche e risolvere molti dei problemi generati da un ponte termico.

    Per esempio si forma costantemente la muffa in uno specifico angolo della stanza? Probabilmente in quel punto si incontrano la trave di cemento armato e il resto della parete tamponata in laterizio, una zona di PONTE TERMICO, per farla breve, questi due materiali trasmettono il caldo e freddo in maniera differente. Quando ci sono due temperature diverse, come già avviene tra la facciata interna ed esterna della parete, si creano i problemi, il “cappotto” ovvero aggiungere uno strato di isolamento, in questo caso esterno, evita questo sbalzo termico e migliora le prestazioni dell’intera parete. Mi sto dilungando troppo, magari in un’altra occasione parlerò di più di questo specifico intervento, anche la scelta del tipo di isolante è una lunga storia. . .

  2. Per le parti comuni degli edifici si possono effettuare interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, […] a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati a l’installazione di impianti fotovoltaici. Si parla di condomini e la scelta può essere tra sistemi a condensazione o a pompa di calore e si incentiva l’abbinamento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

  3. Negli edifici unifamiliari si possono effettuare interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati a l’installazione di impianti fotovoltaici. Nel caso delle ville quindi il sistema indicato e incentivato è quello della pompa di calore sempre con un eventuale supporto di impianti che producono energia da fonti rinnovabili.


Effettuare queste tipologie di intervento è mirato a far aumentare la CLASSE ENERGETICA dell’immobile, come accennavo nel video, questa viene individuata attraverso l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e per ottenere la detrazione del 110% bisogna migliorare di 2 classi energetiche l’edificio.


Mi sembra chiaro che sia un’interessante opportunità per alcune persone ma non è tutta rose e fiori come hanno fatto credere in molti articoli. Bisognerà capire cosa si potrà far rientrare e cosa no, e soprattutto a quali Ditte di ristrutturazioni si potrà cedere questo “credito” del 110% per poter dire davvero di avere casa ristrutturata “gratuitamente” o quasi. Ma come molte cose è inutile fare pronostici su situazioni sempre delicate, complicate e diverse caso per caso. . .



Spero che queste informazioni ti abbiano aiutato a fare un po’ di chiarezza.


00 efficientiamo.jpg

Se ancora non sai quanto “consuma” la tua casa e vuoi scoprire come migliorare il comfort abitativo e ridurre le spese in bolletta PRENOTA LA TUA CONSULENZA “EFFICIENTIAMO”.

Per maggiori informazioni sul servizio clicca qui oppure scrivimi e valuteremo il tuo caso specifico.


COMPILA IL FORM per prendere UN APPUNTAMENTO: