20 (+ 1) BUONI PROPOSITI per il 2021

Mi presento per chi non mi conosce: mi chiamo Giulia e sono un architetto specializzata in micro case.

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La mia passione, quasi ossessione, per le Tiny House mi accompagna da più di 4 anni. Concentro i contenuti sui social su temi come: ottimizzazione degli spazi in casa, minimalismo, eco-sostenibilità, efficienza energetica, living simple e tiny houses, più qualche tocco di ottimismo e crescita personale.


Per l’ultimo articolo dell’anno ho pensato di fare un elenco di buoni propositi, molti personaggi pubblici online che seguo lo consigliano, magari leggere i miei può essere di aiuto anche a te per stilare la tua lista.


Tiriamo le somme di questo strano e pesante 2020… mi sa che le 3500 tonnellate le ha superate (il peso massimo per una Tiny House), effettivamente una pandemia è tutto tranne che “tiny” anche se poi in realtà è molto molto piccolo questo virus.. ma basta parlarne, iniziamo i buoni propositi per il 2021 (P.S. non so se succede anche a te ma scrivendo l’anno continuo a battere 2012 prima di correggere con 2021.. sarà un segno?! Lo scopriremo nelle prossime puntate…ahah)

I buoni propositi servono per raggiungere i nostri obiettivi, credo che condividiamo l’obiettivo di VEDERE LE TINY HOUSE IN ITALIA E POTERCI VIVERE FELICEMENTE.

Sono convinta che “l’unione fa la forza” non è solo una frase fatta. Io mi impegnerò perché questo obiettivo comune diventi realtà, e tu? Mi aiuterai o mi saboterai… in entrambi i casi, accetto la sfida!

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Ora è giunto il momento di capire quali sono questi BUONI PROPOSITI:


  1. NON ABBANDONARE MAI LE LISTE:

    Ogni tanto mi dimentico di quanto siano utili. Quando l’ansia di dover fare mille cose non ti fa più respirare fa una lista (lo dico a te, ma è un monito per me stessa), mi capita spesso di pensare a tutte quelle incombenze e non riuscire a iniziare da nessuna parte. Invece se faccio una lista, meglio se scritta a mano nero su bianco alla vecchia maniera, tutto si distende e posso capire a colpo d’occhio da cosa partire. Ma se così non fosse bisogna seguire il secondo buon proposito;


  2. DATTI DELLE PRIORITÀ:  

    Definisci quali sono le “cose” per te più importanti, quali vanno svolte prima di altre. Il livello di priorità dipende dai tuoi obiettivi e valori, dalla quotidianità e dal contesto in cui ti trovi ovviamente. Non mettere tutto sullo stesso livello ma crea degli scalini tra un impegno e l’altro;


  3. LAVORA STEP by STEP:

    Una volta che hai svolto i punti 1) e 2) non ti resta che partire svolgendo una cosa per volta. Lo dico perché capisco benissimo la tendenza di voler fare tremila cose tutte contemporaneamente. Questo punto è più un promemoria. È inutile voler strafare, bisogna chiudere gli “step” per salire di un gradino alla volta;


  4. NON PENSARE MAI CHE UN SOGNO È IMPOSSIBILE SOLO PERCHÉ ANCORA NON È STATO REALIZZATO:

    Chiaro no? Se inizi pensando che non si può fare di certo ti bloccherai ancora prima di provarci. Siamo un popolo creativo che ha sfornato tanti personaggi storici famosi geniali. Mi viene sempre in mente Leonardo Da Vinci, lui non si preoccupava affatto che quello che disegnava fosse visto come impossibile da realizzare per i suoi contemporanei, lo realizzava lo stesso, infatti è un genio indiscusso rimasto alla storia;


  5. PROBLEM SOLVING “A MANETTA”:

    Come si dice a Roma, in dialetto romano “ a manetta” indica il fare qualcosa con grande foga, scusami la caduta dell’italiano corretto ma così rende meglio l’idea. Siamo un popolo di PROBLEM SOLVER terribilmente DISFATTISTA. Non ti rendi veramente conto di quanto sei abituato a risolvere qualunque problema finché non ti ritrovi a parlare o lavorare al di fuori dell’Italia, lì questa nostra “adattabilità al problema” è vista come una super skill! Quindi ricordati che vedere problemi senza preoccuparsi di trovarne la soluzione ma solo lamentarsene non porterà a nulla. Lascia perdere le accuse verso gli altri e trova la soluzione al tuo problema;


  6. RICORDA CHE SEI FORTE ANCHE DA SOLA/O:

    Il famoso detto “chi fa da se fa per tre” certe volte è vero, dipende dalla situazione. Sei perfettamente capace di sviluppare un’idea da sola/o. Spesso ci sottovalutiamo, solo perché non abbiamo mai fatto qualcosa non vuol dire che non ne siamo capaci. Provaci, magari non ti riuscirà alla prima prova, tentare è il primo passo per scoprire ciò di cui siamo davvero capaci;


  7. L’UNIONE FA LA FORZA (QUELLA VERA!):

    Non dimenticare di chiedere aiuto quando ne hai davvero bisogno. Farti aiutare non ti rende meno forte anzi, te lo dico per esperienza personale, ho capito che insieme alle altre persone un piccolo sogno può crescere e diventare sempre più reale. Mandiamo a quel paese la mentalità del “penso solo il mio orticello” siamo persone migliori di quello che pensiamo. Ci hanno sempre detto di diffidare di chi non conosciamo, ma non bisogna mai estremizzare, chi ti vuole fregare c’è sempre, ma ci sono tante altre persone che hanno capito cosa vuol dire il “WIN-WIN” con loro si può collaborare e crescere! Ogni tanto fidiamoci dell’altro.


  8. LASCIA ANDARE QUALCOSA:

    Ognuno di noi ha qualche attaccamento, materiale o emotivo. Il prossimo anno prova a mollare la presa da un piccolo attaccamento. Quel qualcosa a cui pensi di non poter rinunciare o qualche comodità che dai anche per scontata. Che sia un oggetto o una cattiva abitudine, provaci… lascia andare quel peso, ti preparerà al prossimo punto;


  9. FAI ALMENO 1 AZIONE CHE TI PORTA FUORI DALLA ZONA DI COMFORT:

    Nel 2019 la mia azione fuori dalla zona di comfort è stato un viaggio in solitaria, nel 2020 ho fatto il mio primo video su YouTube, sono sempre stata una persona timida e con una repulsione per le foto e le riprese, oltre al fatto che non mi piace per nulla la mia voce registrata. Ma sai una cosa? andare oltre la mia zona di comfort mi ha dato tanto. Non credevo di essere capace di fare certe cose eppure le ho fatte e alla fine mi sono anche divertita. Perciò metti da parte la paura per un momento e buttati, anche solo UN’UNICA AZIONE può cambiarti dentro, farti crescere come mai prima;


  10. APRI LA MENTE AL NUOVO:

    Non ti limitare. Ci hanno riempito di nozioni fin da quando siamo nati, imposizioni, cosa è giusto e cosa è sbagliato. Come dovresti essere per omologarti alla società, per apparire come un “bravo cittadino”. Se la pensavi diversamente venivi deriso, se facevi ragionamenti diversi ti è stato detto di “tornare sulla via principale e non divagare”. Io credo sia giusto rimanere sempre con una mentalità aperta, avere rispetto per gli altri e poi scegliere quello che ci fa star bene davvero, non quello che gli altri vorrebbero che tu fossi;


  11. RICORDA CHE NON SEI UN ROBOT:

    Siamo umani, possiamo sbagliare… la perfezione non esiste e ripetere meccanicamente ogni giorno la stessa vita non è vivere. O sbaglio? Ognuno ha le sue abitudini, oppure non ne ha nessuna, è una scelta. Ricordati di programmare la tua vita come un essere umano e non come un robot, lascia del tempo all’imprevisto, all’improvvisazione. Provaci e fammi sapere cosa succede;


  12. PRENDITI UNA PAUSA QUANDO NE SENTI IL BISOGNO:

    Sempre per il discorso fatto nel punto 11) non sei invincibile, non puoi ricaricare la batteria attaccando una presa alla corrente. Perciò quando sei stanco FERMATI, senza sentirti in colpa, è importante stare in salute per vivere bene. Lo stress è tremendo ci ammazza letteralmente, ce ne siamo accorti (ancora di più quest’anno). Perciò ogni tanto rallenta, prenditi del tempo per te. Per rigenerarti nel modo che preferisci;


  13. RESPIRA COSCIENTEMENTE:

    Un modo per calmarsi e riattivare tutto il corpo è fare lunghi e profondi respiri. Non sbuffi, sia chiaro. Parlo di “respiro coscente” perché so che la meditazione non è per tutti. Se non hai mai fatto caso a come respiri prova questo semplicissimo esercizio: siediti comoda/o senza accavallare le gambe, appoggia le mani sulle ginocchia e stai con la schiena dritta poi inspira profondamente dal naso gonfiando la pancia ed espira dalla bocca tutta l’aria. Dopo tre ripetizione di questa respirazione profonda continua a respirare dal naso, fai caso all’aria fresca che entra dal naso e l’aria tiepida che riesce dalle narici, concentrati solo su quello. Continua fin quando vuoi, sono sicura che dopo ti sentirai rigenerato.

    Se pensi di non avere tempo puoi provare la versione “da letto” prima di addormentarti (ti sto svelando il mio trucco prendi sonno!) la tipologia di respiri da fare è la stessa ma li puoi fare da sdraiata/o sulla schiena, con le mani lungo i fianchi. Fammi sapere se proverai questo esercizio;


  14. PRENDI CONSAPEVOLEZZA:

    Una cosa che diamo per scontato è essere consapevoli di quello che abbiamo e soprattutto di quello che siamo. L’anno appena concluso ci ha tolto tanto, ma c’è chi ha saputo ricercare in se quelle qualità che non notava nel “tran tran” quotidiano pre Covid-19. Credo che il lockdown ci abbia dato un’opportunità (come ne parlavo in una articolo a marzo) chi ha colto il momento di pausa forzata per lavorare su di se non si farà più fermare da nulla. Perché ora è palese che non possiamo controllare tutto, che quando la valanga arriva, arriva e basta. Perciò sei pronto a prendere consapevolezza di te stessa/o? Della forza che hai avuto per superare quest’anno di sfide, o non riesci ad esserne consapevole? Prova a pensarci;


  15. TRASPORTA I PENSIERI SU CARTA:

    Scrivere i pensieri mi è stato sempre molto di aiuto nei momenti tristi, una volta che tutto quello che ti frulla nella testa finisce sul foglio mi sento più leggera. Quando invece scrivo gli obiettivi o un progetto il dover trasportare l’idea su un foglio mi chiarisce molto i pensieri. Quando poi rileggo questi testi mi motivano e mi spingono ad andare avanti. Quindi che sia uno sfogo o un resoconto di progetto metti tutto su carta. A me piace scrivere a mano, ma anche in formato digitale l’effetto è lo stesso, in ogni caso SCRIVI;


  16. ACCETTA IL CAMBIAMENTO:

    So che non è facile per alcune persone ma se ci ragioni ogni giorno cambia qualcosa, nulla è statico. Sia su di te che ne mondo ogni giorno è diverso dall’altro. Il cambiamento è linfa vitale di questa vita. Che senso ha contrastarlo? Averne paura è normalissimo, ritorna la questione della zona di comfort del punto 9).

    Per esempio ho sempre amato cambiare taglio di capelli, ma credi che quando il parrucchiere è li con le forbici, e taglia da tutte le parti, io dentro di me non tremi di terrore? Ovviamente non so il risultato finale e ho sempre un po’ di “ansietta” però poi ogni volta che esco da lì mi sento la testa fisicamente leggerissima e ordinata, tutto vola via preoccupazioni, paure, ansie. A volte cambiare ci rende anche più belli! Sto parlando proprio a te donna che fai tagliare solo “le punte”, ti ricordo che i capelli ricrescono e magari sul tuo viso stanno bene altri tagli, se non provi non lo saprai mai. Voglio che leggiate questo esempio come una similitudine per tanti altri possibili aspetti della vita, chi vuol capire capirà;


  17. SII GRATO PER QUELLO CHE HAI:

    Diamo tantissime cose per scontate in primis la salute, il nostro benessere psicofisico, eppure ci siamo resi conto che dovrebbe essere la nostra prima preoccupazione. Perciò sii grato di quello che hai, anche se non è tutto al top se le cose non vanno tutte come dovrebbero. Un po’ di gratitudine per se stessi e per gli affetti che abbiamo (anche se magari il 2020 non ci ha permesso di vederli tanto spesso). Gratitudine per aver passato del tempo anche con chi non c’è più. Perché il solo fatto di aver conosciuto certe persone ti rimarrà sempre dentro, le perdite ci sono sempre state, anche prima di questa pandemia, sono sempre terribili. Perciò sii grato di ogni giorno, di ogni persona, animale o momento che ti capita, perché tutti insieme formano la tua vita e come reagisci a queste situazioni forma chi sei.

    La gratitudine vera dovrebbero spiegarla a scuola, credo che ci sarebbero molti meno problemi in questo mondo;



    Ho letto un libro che parlava delle tre personalità dell’essere umano, delle fasi che ognuno di noi dovrebbe assimilare nell’arco della vita e riuscire a tirare fuori in base ai diversi contesti, cosa che non sempre accade (Se vuoi leggerlo questo è il titolo: “Alla ricerca delle coccole perdute” di Giulio Cesare Giacobbe).

    questo testo mi ha suggerito gli ultimi punti della lista:



  18. STUPISCITI E GIOISCI COME UN BAMBINO:

    Hai presente la gioia pura di un bambino quando scarta un regalo? Oppure il suo stupore quando riesce a fare qualcosa per la prima volta? Ecco perché da adulti non diamo così valore a queste piccole cose. Me ne accorgo anche da sola, quando mi succede qualcosa di bello sono contentissima e ne parlo con tutti con una valanga di entusiasmo che viene puntualmente smorzato. Perché? Eppure quando un bambino è felice non gli diciamo: “basta non gioire più”. Però lo facciamo con noi stessi o con chi ci circonda. Ogni tanto dovremmo ritrovare quel bambino e lasciarlo andare. Fidati, ti divertirai tantissimo, ma non esagerare! Come con alcune gocce, è consigliato prenderne piccole dosi per volta (non è un’incitazione a drogarsi, sia chiaro!);


  19. RAGIONA COME UN ADULTO:

    Risolutezza e indipendenza due caratteristiche di come ragiona un adulto. Diventa autonomo e credi in te stesso, un adulto prende quello che vuole, se sei ben immedesimato con la personalità “adulta” probabilmente ogni tanto di daranno dell’egoista, ma a te sta bene così (se volete capire meglio questo concetto leggete il libro, a me è piaciuto questo modo di proporre la crescita personale). Impara ad alimentare la tua autostima con ragionamenti da adulto perché probabilmente se leggi questo articolo anagraficamente lo sei già;


  20. AMA COME UN GENITORE:

    Puoi farlo anche se non hai figli, il “genitore” si dedica ad un altro essere vivente e non ha paura di lui. Questo semplice concetto apre un discorso ampio sull’amore, che non è solo quello per un partner o per un figlio carnale, o solo per i membri ristretti della famiglia. Inizia con l’amare te stesso come un genitore e poi potrai ampliare quella sensazione e quegli effetti positivi anche a chi ti circonda.

    Lo so sembro un guru buddista esaltato, ma ti chiedo solo di ragionare su questi punti. Non pretendo che possano essere capiti da tutti e faccio fatica ad assimilarli io stessa, però credo che come buoni propositi possano essere di aiuto a tanti;



    + l’ultimo punto ma non meno importante



  21. CREDI SEMPRE IN TE STESSA/O:

    Lo so, che gran banalità, eppure continuiamo a non credere in noi o a pavoneggiarci di una falsa sicurezza in se stessi che finisce per sembrare un classico “complesso di superiorità”. Penso che in ogni cosa ci vuole un equilibrio, trovarlo dentro di se è il primo passo. Non ti so dire come aumentare l’autostima, non faccio questo lavoro, ti posso solo raccontare la mia esperienza e darti qualche input, quello che ne farai dipende da te (continua a seguirmi).


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Abbiamo finito con l’elenco, te l’avevo detto che mi piace fare delle liste, forse mi sono dilungata un po’ troppo, ma se sei arrivata/o fin qui ti voglio ringraziare per il tempo che mi hai dedicato.


Spero che ti sia piaciuto l’articolo e che gli spunti che ti ho dato possano aiutarti a rendere il 2021 UN ANNO MIGLIORE!


Fammi sapere cosa ne pensi e quale punto ti è piaciuto di più e pensi di inserire nella TUA LISTA DI BUONI PROPOSITI.

Aspetto il tuo commento!


All’anno prossimo!

Auguri,

Giulia